Quali posti visitare

Una delle richieste più di frequenti dei miei ospiti è quali posti visitare a Praia a Mare e paesi limitrofi. Ho così deciso di fornire questo contributo facilmente fruibile anche a chi non è ospite della mia struttura. Da amante della fotografia, sarebbero diversi gli itinerari che vi inviterei a visitare, ma mi limiterò agli itinerari raggiungibili in auto, moto o dopo una breve passeggiata.

Belvedere di San Nicola Arcella

Situato lungo la vecchia SS.18 è uno dei punti più panoramici da visitare. Si trova sopra il famoso Arcomagno di San Nicola Arcella e da qui potrete ammirare l’intero golfo di Policastro, da San Nicola Arcella fino a Palinuro.

Come arrivarci?

Prendi SS 18 Tirrena Inferiore direzione Scalea, segui Contrada Vannefora fino a SP1, svolta a destra e prendi Contrada Vannefora, continua su SP1.

Arcomagno e Arco di Enea

Per raggiungere l’Arcomagno ci sono due alternative: da Praia si può lasciare la macchina al parcheggio grotta Arcomagno, vicino al lido Paradiso e poi percorrere a piedi il tratto colorato in rosso.

Facendo questo percorso potrete ammirare la spiaggia del Grottino, il lido “I Gabbiani” e lo scoglio dello Scorzone.

Scoglio dello Scorzone
Spiaggia di San Nicola – Scoglio dello Scorzone

L’altro percorso comincia da San Nicola Arcella: si lascia la macchina al parcheggio del ristorante “Il Furano” e si percorre a piedi il sentiero evidenziato in rosso sulla cartina.

Il tragitto è molto suggestivo e potrete ammirare le bellezze del nostro golfo.

Veduta lungo il percorso verso l’Arcomagno da San Nicola Arcella.
Arcomagno
Arcomagno vista aerea
Arco di Enea

La spiaggia di Capo d’Arena

La spiaggia di Capo d’Arena (o di Fiuzzi) è una delle spiagge più frequentate dai turisti nel periodo estivo, probabilmente perchè situata di fronte la nostra splendida Isola Dino.

Capo d’Arena

La scogliera di Fiuzzi

Poco distante da Capo d’Arena è situata la Torre di Fiuzzi, che fa parte di una rete di torri d’avvistamento edificate per mettere in sicurezza il territorio. A sud, infatti troviamo la Torre Crawford a San Nicola Arcella e a nord la Torre di Castrocucco situata a Maratea.

La scogliera di Fiuzzi
Isola Dino

Il Santuario della Madonna della Grotta

Alle spalle della cittadina sorge il Santuario della Madonna della Grotta, luogo di culto e di preghiera, la cui storia è avvolta da fascino e mistero.

“Essa narra che… il 14 agosto del 1326 il capitano cristiano di un bastimento con equipaggio turco, fu costretto dalla sua ciurma minacciosa a fare scalo sulla spiaggia di Praja. I musulmani, infatti, ritenevano che la statua tenuta dal capitano nella sua cabina fosse la causa della difficoltà nel proseguire il viaggio. Il bastimento infatti, si era arrestato, sebbene fosse calmo il mare e sereno il cielo. Allora il devoto navigatore pensò di lasciare il santo  simulacro a riparo, nella grotta grande del monte Vingiolo, con l’intento di riprenderlo al suo ritorno. Ma quando, dopo un anno, giunse nel grande antro, trovò numerosi fedeli in preghiera davanti alla statua. Gli parve che la Vergine avesse scelto quel singolare luogo per essere venerata e ripartì lasciandola dove l’aveva posta l’anno prima”. [Maria Giuditta Garreffa, Santuario della Madonna della Grotta Praia a Mare, Futura Editrice 2005.]

Scalea – Ajnella

A pochi chilometri dalla nostra cittadina è situata la spiaggia di Ajnella, una delle spiagge simbolo di Scalea, formata da un suggestivo “arcipelago” di scogli spigolosi di color grigio chiaro: tra i tanti ne affiora uno chiamato “Giumenta”, il cui profilo ricorda la criniera di un maestoso cavallo.

Quando vi recate a Scalea consiglio di fare un giro per il centro storico e visitare i ruderi del Castello Normanno.

Ruderi del Castello Normanno

Maratea

A qualche chilometro a nord potrete visitare la bellissima Maratea, facendo un salto sia al porto con i suoi localini molto accoglienti, nonchè nel bellissimo borgo o all’affascinante statua del Cristo redentore.

Il porto di Maratea
Il borgo di Maratea
Il Cristo di Maratea
Vista dal Cristo Redentore di Maratea verso la costa tirrenica

Diamante

A soli 30 chilometri da Praia a Mare sorge la ridente cittadina di Diamante, famosa per i suoi murales e per il peperoncino. A Diamante è situata anche la seconda isola della Calabria, l’isola di Cirella. Sulla sua sommità si ergono i ruderi di una fortificazione militare, detta Torre dell’Isola di Cirella costruita nel 1562 per prevenire l’assalto dei pirati turchi all’abitato di Cirella.

Isola di Cirella
Isola di Cirella
Diamante di notte

Ma oltre le bellezze naturali cosa si può fare quando si viene in vacanza a Praia a Mare?

Piuttosto che raccontarvelo con le parole vi consiglio di guardare questi video: di cose divertenti da fare ce ne sono tante, ad esempio il parapendio, l’arrampicata, il rafting… date un’occhiata!

Praia a Mare

Praia a Mare è un piccolo paese di circa 6 mila abitanti sito a nord della Calabria che affaccia sul mar Tirreno, confina a sud con San Nicola Arcella (Cs) e a nord con Tortora (Cs). 

Nelle acque di Praia a Mare si erge la maestosa Isola Dino, una delle due isole della Calabria, il cui nome si narra derivi da un tempio (aedina) dedicato a Venere, oppure, ipotesi più accreditata, dall’etimo greco dina, ovvero vortice, tempesta.

Alle spalle della cittadina sorge il Santuario della Madonna della Grotta, luogo di culto e di preghiera, la cui storia è avvolta da fascino e mistero.

“Essa narra che… il 14 agosto del 1326 il capitano cristiano di un bastimento con equipaggio turco, fu costretto dalla sua ciurma minacciosa a fare scalo sulla spiaggia di Praja. I musulmani, infatti, ritenevano che la statua tenuta dal capitano nella sua cabina fosse la causa della difficoltà nel proseguire il viaggio. Il bastimento infatti, si era arrestato, sebbene fosse calmo il mare e sereno il cielo. Allora il devoto navigatore pensò di lasciare il santo  simulacro a riparo, nella grotta grande del monte Vingiolo, con l’intento di riprenderlo al suo ritorno. Ma quando, dopo un anno, giunse nel grande antro, trovò numerosi fedeli in preghiera davanti alla statua. Gli parve che la Vergine avesse scelto quel singolare luogo per essere venerata e ripartì lasciandola dove l’aveva posta l’anno prima”. [Maria Giuditta Garreffa, Santuario della Madonna della Grotta Praia a Mare, Futura Editrice 2005.]

Il Santuario ebbe un ruolo fondamentale nel passato, in quanto determinò la nascita del centro urbano e delle varie attività commerciali, nonché la costruzione della prima chiesa dedicata al “Sacro Cuore” (1958). Fu meta di pellegrinaggi, lo è tutt’ora, provenienti dai paesi limitrofi, ed è una tappa importante per i turisti che attualmente soggiornano a Praia a Mare. Oggi il Santuario ha carattere diocesano, cioè ha un rettore (rappresentato dalla figura di Don Ernesto Piraino , Parroco nella Chiesa Gesù Cristo Salvatore, loc. Foresta, Praia a Mare) che non coincide più necessariamente con la persona del parroco della parrocchia madre, S. Maria della Grotta. Nonostante ai suoi piedi si muova una cittadina moderna, il Santuario rimane un luogo appartato adatto a chiunque voglia raccogliersi in preghiera e meditazione accolto da questa “piccola Madonnina” (date le dimensioni della moderna effige), che non distoglie mai lo sguardo dai suoi figli. Un appoggio che dona conforto e sollievo.

La Spiaggia di Fiuzzi, detta anche Capo d’arena, è molto suggestiva, data la presenza dell’imponente Isola Dino. Sulla sua scogliera sorge una antica torre saracena, che un tempo era utilizzata per avvistamento, difesa dalle possibili invasioni dal mare.

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